B-25C Mitchell

Notizie: Il North American B-25 Mitchell era un bombardiere medio bimotore costruito dalla North American e impiegato principalmente dall'USAAF durante la Seconda guerra mondiale. È stato l'aereo con cui Jimmy Doolittle eseguì il suo famoso raid di bombardamento su Tokyo per dare un forte segnale al Giappone all'indomani dell'attacco a Pearl Harbor. Fu una vera impresa anche perché gli aerei decollarono dalla portaerei USS Hornet: era davvero impensabile partire con un aereo di quelle dimensioni da una pista così corta. Furono costruiti un totale di circa 10.000 esemplari, comprese le versioni PBJ-1 per il pattugliamento navale e F-10 per la ricognizione. Fu impiegato in tutti i teatri operativi e fu utilizzato da diversi paesi, tra cui la Gran Bretagna (che ne ricevette più di 900), l'Australia, la Cina, l'Olanda, e l'Unione Sovietica. È considerato come uno dei migliori bombardieri medi del conflitto. Il soprannome "Mitchell" è in onore del generale Billy Mitchell, uno dei primi grandi sostenitori dell'utilizzo della forza aerea per scopi militari. Nel 1945 un B-25 si schiantò contro l'Empire State Building tra il 79º e l'80º piano causando 14 vittime. Il B-25 deriva dall'abbandonato progetto XB-21 risalente agli anni trenta: l'esperienza guadagnata servì nel progetto dell'NA-40 (il futuro B-25). Fu costruito un solo NA-40 e furono introdotte diverse novità per testarne l'efficacia, come ad esempio l'adozione dei motori Wright R-2600, che poi divennero lo standard di produzione, al posto dei Pratt & Whitney R-1830. Il prototipo si distrusse in un incidente di volo. Il risultato di queste sperimentazioni, ridenominato NB-40, fu sottoposto allo US Army Air Corps alla fine del 1939 per una valutazione. Fu inteso come un aereo da attacco al suolo per essere esportato alla Gran Bretagna e alla Francia, visto che entrambe facevano pressione per questo tipo di velivolo nelle prime fasi della Seconda guerra mondiale. Al progetto dell'NA-40B fu preferito quello che poi divenne il Douglas A-20 Havoc; nonostante questo, il progetto fu rivalutato dall'esercito per usarlo come bombardiere medio. L'NA-40B si distrusse in un incidente l'11 aprile 1939, ma diede comunque un'ottima impressioni ai tecnici che ne continuarono lo sviluppo. Insieme al Martin B-26 Marauder, la produzione del B-25 iniziò nel 1939. La base per la prima versione del B-25 era un modello migliorato dell'NA-40B, chiamato NA-62. A causa del grandissimo bisogno di bombardieri medi, non furono costruite versioni sperimentali e tutte le modifiche che si rendevano necessarie venivano fatte direttamente in fase di produzione o, per i modelli già esistenti, in appositi centri. Dopo un certo numero di modifiche, tra cui motori migliori, migliore visibilità per il navigatore, maggior armamento nel muso ed equipaggiamenti sghiaccianti e anti-ghiaccio, il B-25C fu consegnato all'esercito: fu la prima produzione di massa per questo velivolo. Furono inoltre introdotte anche le torrette servocomandate dorsali e ventrali per migliorare la difesa dei settori più vulnerabili, l'autopilota e rastrelliere subalari: era anche possibile trasportare un siluro.
![]() Stato: Ascension Island |
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